I Carabinieri di Soncino hanno arrestato un cittadino straniero di 19 anni che era sottoposto agli arresti domiciliari. Il giovane si era allontanato dalla sua abitazione, violando così la misura cautelare. Questo arresto è avvenuto il pomeriggio del 2 agosto.
Secondo quanto riferito dal Comando Compagnia dell’Arma, il ragazzo si trovava agli arresti domiciliari a Soncino presso l’abitazione di parenti da gennaio di quest’anno. Precedentemente, aveva trascorso un periodo nel carcere di Milano a seguito di un arresto per rapina aggravata. Questo fatto era avvenuto nell’agosto del 2022, quando insieme a quattro complici aveva circondato e aggredito con violenza un uomo, rubandogli i soldi.
Il 19enne era sottoposto a continui controlli da parte dei Carabinieri di Soncino. Durante uno di questi controlli, avvenuto il 27 luglio, è stato visto lontano da casa in sella a una bicicletta. Tuttavia, quando ha notato l’auto di servizio dei militari, ha fatto inversione di marcia e si è diretto verso l’abitazione. È stato però bloccato prima di poter rientrare a casa, confermando così la violazione della misura cautelare. Per questo motivo è stato denunciato per evasione.
Il giudice competente presso la Corte di Appello di Milano ha deciso di aggravare la misura, revocando gli arresti domiciliari e applicando la custodia cautelare in carcere. Questa decisione è stata presa considerando che il ragazzo non aveva l’autorizzazione del giudice e non aveva un motivo giustificato per allontanarsi. Inoltre, ha dimostrato di non rispettare le prescrizioni stabilite dall’autorità giudiziaria.
Il 2 agosto, i Carabinieri di Soncino hanno raggiunto il giovane a casa, lo hanno arrestato e lo hanno accompagnato al carcere di Cà del Ferro. Questo arresto dimostra l’importante lavoro svolto dai Carabinieri nella tutela della sicurezza e nell’applicazione delle misure cautelari.