Un uomo di 61 anni è stato arrestato a Pavia dalla Polizia di Stato dopo aver sparato un colpo di pistola in strada e barricandosi in casa. La situazione è iniziata alle 8 del mattino quando sono arrivate diverse segnalazioni da parte dei residenti di un condominio di via Bonetta che hanno sentito un forte rumore e hanno visto un uomo armato. Quest’ultimo ha nascosto l’arma nei pantaloni e si è rifugiato nel condominio, che si è poi scoperto essere la sua residenza. I poliziotti sono intervenuti velocemente, indossando giubbotti antiproiettile, e sono entrati nel condominio con l’aiuto di alcuni condomini. Tuttavia, non sono riusciti ad accedere all’appartamento dell’uomo, che si è barricato dentro casa e ha mostrato segni di instabilità mentale. Dopo aver confermato la presenza dell’arma, è stato richiesto rinforzi. Per garantire la sicurezza degli abitanti dello stabile, è stato vietato l’accesso alla strada e si è invitato i residenti e i curiosi ad allontanarsi. Nel tentativo di far desistere l’uomo dal suo atteggiamento reticente e aggressivo, i poliziotti hanno cercato di comprendere le sue motivazioni. L’uomo ha espresso il desiderio di vedere la sua ex moglie, che vive a Milano. Dopo una lunga mediazione, l’uomo ha consegnato l’arma e gli agenti sono riusciti ad accedere all’appartamento. L’uomo è stato poi affidato alle cure dei sanitari. Durante la perquisizione, sono stati trovati due caricatori e 44 munizioni. Sono stati effettuati anche accertamenti sul veicolo dell’uomo, dove sono stati trovati un tirapugni di ferro e una coppia di nunchaku telescopici. Le indagini svolte dalla Polizia Scientifica hanno portato all’arresto dell’uomo, accusato di porto abusivo di arma, minacce aggravate, esplosioni pericolose in luogo pubblico e possesso di oggetti atti ad offendere.

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