L’avvocato Angelo Branchi è stato condannato a 7 anni e un mese di reclusione per l’accusa di estorsione. Il collegio dei giudici ha emesso la sentenza oggi nei confronti del legale cremasco coinvolto nell’inchiesta della guardia di finanza insieme all’artigiano Antonio Silvani. Secondo gli investigatori, i due avevano messo in piedi un “sistema estorsivo sistematico” ai danni dei clienti. Il meccanismo consisteva nel sollecitare anni dopo ai vecchi clienti il pagamento di fatture mai emesse, minacciando di trascinarli in tribunale. Gli investigatori ritengono che i clienti non fossero in grado di dimostrare di aver già pagato i serramenti acquistati a causa dell’utilizzo di somme in contanti e del periodo di tempo trascorso. Molti clienti hanno dovuto affrontare una causa civile e subire il pignoramento del conto bancario o la confisca di beni di valore. Durante il processo, le testimonianze hanno dimostrato la responsabilità di Branchi. Gli avvocati delle parti civili hanno sottolineato che il fatturato dello studio di Branchi era costituito principalmente dal lavoro portato da Silvani e che l’avvocato avrebbe dovuto capire che qualcosa non andava. I difensori di Branchi hanno affermato che il legale ha agito solo sulla base della documentazione fornita da Silvani e che non sapeva delle presunte duplicazioni di credito. La motivazione della sentenza verrà depositata entro 90 giorni.