Le transenne attorno al Monumento ai Caduti di Monza saranno sostituite con delle siepi, nella speranza di risolvere il problema dell’abbandono e dell’utilizzo improprio di questa importante piazza della città. La piazza Trento e Trieste, situata in pieno centro, è diventata un luogo poco frequentato e desolato, soprattutto durante le ore serali. La presenza di spacciatori e bande di giovani che si ubriacano e si picchiano sotto i portici e sul monumento ai Caduti ha contribuito a creare un’atmosfera poco sicura e poco invitante per i residenti e i visitatori.
La piazza, che un tempo era un luogo di aggregazione e di vita sociale, è stata lasciata in balia di sbandati e malintenzionati a causa dell’oscurità notturna causata dall’assenza di illuminazione per diversi anni. Marco Passeri, titolare del Bar del Centro, osserva che nonostante ci siano quattro bar sulla piazza, solo uno rimane aperto alla sera perché non conviene. La piazza non è più considerata un luogo di ritrovo e di socializzazione. Passeri racconta di come, prima della pandemia, riusciva da solo a placare gli esagitati e i violenti, mentre nel 2020 ha dovuto chiamare le forze dell’ordine ben cinque volte.
Alcuni lampioni sono stati ripristinati, ma i residenti chiedono che sia riacceso anche il quarto, per evitare angoli bui e poco sicuri. Nonostante durante il giorno la piazza sia frequentata, soprattutto il giovedì mattina grazie al mercato, la situazione cambia radicalmente la sera, quando la desolazione prende il sopravvento. La piazza è infestata da gruppi di minorenni che festeggiano in modo violento i compleanni, con il festeggiato bendato e preso a botte dagli altri.
Le bande, che in passato occupavano piazza Trento, hanno provato a insediarsi in piazza Duomo, ma la presenza dei portici ha fatto da deterrente. Invece, quando il semicortile della banca rimane aperto sotto i portici di piazza Trento, diventa un luogo adatto per raduni e festeggiamenti in penombra.
Un residente della piazza afferma che bastava togliere le transenne perché tornassero i bivacchi sul monumento ai Caduti, lo spaccio e i comportamenti maleducati. Il sindaco Paolo Pilotto aveva giustificato l’utilizzo delle transenne per evitare atti vandalici e per limitare l’utilizzo delle aiuole come area cani. Tuttavia, la decisione di sostituire le transenne con delle siepi non sembra convincere tutti. Massimiliano Longo, ex assessore al Commercio e attualmente all’opposizione, ritiene che l’unica soluzione sia l’installazione di una cancellata per vietare l’accesso in maniera inequivocabile. Questo faciliterebbe anche l’intervento delle forze dell’ordine nel caso di violazioni.
È evidente che la situazione della piazza Trento e Trieste di Monza richiede un intervento urgente per ripristinare la sicurezza e la vivacità di questo importante luogo di incontro e di rappresentanza della città. La sostituzione delle transenne con delle siepi potrebbe essere un primo passo, ma sarà necessario adottare ulteriori misure per garantire il rispetto del luogo e la tranquillità dei residenti e dei visitatori.