Arresti per rapine a Cucciago e Novedrate
I carabinieri di Cantù hanno eseguito sette ordinanze di custodia cautelare nei confronti di sette uomini accusati di vari reati, tra cui ricettazione, sequestro di persona, porto abusivo d’arma da fuoco e rapina aggravata. Queste azioni rappresentano la conclusione delle indagini iniziate mesi fa e culminate con gli arresti di sei uomini il 22 febbraio scorso, accusati di aver pianificato rapine a una villa a Novedrate e a un portavalori a Lurate Caccivio.
Le ultime indagini hanno permesso di individuare uno degli esecutori della rapina in villa, uno dei tre rapinatori che lo scorso 21 gennaio si sono introdotti nell’abitazione di due tabaccai di Novedrate. Si tratta di C.M, un 55enne residente a Novedrate, già noto alle forze dell’ordine per rapine commesse in passato. L’uomo si è introdotto nella villa insieme ai due complici già arrestati a febbraio.
Inoltre, dalle indagini è emerso che i tre rapinatori sembravano conoscere molto bene la villa e i suoi dintorni, erano addirittura a conoscenza di uno degli ingressi più facili da raggiungere, quello che passava dal garage. Le intercettazioni hanno permesso di risalire alla fonte delle informazioni: A.P., un 54enne residente a Cucciago, fratello di uno dei rapinatori. L’uomo, un piastrellista, aveva svolto alcuni lavori all’interno dell’abitazione prima della rapina e si ritiene abbia condiviso informazioni essenziali con i rapinatori per facilitare l’ingresso nella villa.
Due delle persone già arrestate sono state accusate di possesso illegale di armi da fuoco. Durante le indagini, vicino all’abitazione di uno degli arrestati sono state trovate due pistole clandestine con silenziatore e un fucile a canne mozze. Tra le sette persone arrestate martedì mattina ci sono anche N.T. e S.Z., un 40enne e un 39enne di origine calabrese che avevano preso parte alla rapina al portavalori di Lurate Caccivio, avvenuta il 14 novembre 2016 e finora rimasti non identificati. I tre malviventi si erano recati sul luogo della rapina insieme a un altro complice e, dopo aver commesso il furto, erano fuggiti a piedi nelle vie circostanti. Inoltre, si è appreso che i tre ladri erano arrivati a Lurate Caccivio su uno scooter rubato nell’agosto 2016, lo stesso scooter che ha portato all’accusa di ricettazione per A.C., uno degli autori della rapina in villa.