Due stranieri, un uomo e una donna di 34 e 41 anni, sono stati accusati di furto aggravato e indebito utilizzo di carte di pagamento. Entrambi hanno precedenti penali per reati simili e non hanno una dimora fissa, anche se sono domiciliati nelle province di Bergamo e Monza. I Carabinieri di Casalbuttano hanno denunciato i due individui. Attualmente, l’uomo si trova nel carcere di Cremona a seguito di un arresto eseguito dai carabinieri di Crema il 22 giugno scorso, poiché doveva scontare una condanna definitiva.

L’indagine è partita da una denuncia di furto presentata a fine giugno presso la Stazione di Casalbuttano da una donna. Quel giorno, la donna era andata in un supermercato di un paese della bassa bresciana e, mentre stava mettendo la spesa nella sua auto, aveva appoggiato la sua borsetta su un sedile. Quando è scesa per riprendere il carrello e la sua borsa, contenente portafoglio, documenti vari, soldi, telefono, effetti personali e carte di pagamento, era sparita.

Successivamente, erano stati effettuati prelievi e pagamenti presso istituti bancari e centri commerciali delle province di Cremona e Brescia utilizzando le carte di pagamento rubate, per un totale di quasi 2.200 euro.

I militari hanno quindi verificato presso quale istituto bancario erano stati effettuati i prelievi e hanno richiesto e ottenuto le immagini delle telecamere di sorveglianza dello sportello bancomat. Le immagini hanno mostrato che poco dopo il furto della borsa, un uomo e una donna erano stati presso quel bancomat e avevano effettuato prelievi di denaro con la carta rubata. Le immagini hanno permesso di identificare chiaramente i due autori del fatto e di vedere che erano arrivati sul posto con un’auto. Ulteriori indagini hanno permesso di ricostruire i movimenti della coppia e di ottenere il numero di targa dell’auto che avevano utilizzato.

Grazie agli accertamenti sul numero di targa, è emerso che i proprietari dell’auto erano persone dedite a furti dello stesso genere nei pressi di supermercati e centri commerciali di diverse province lombarde. Inoltre, tale auto era stata fermata il 22 giugno scorso a Crema a seguito del furto di una borsetta avvenuto nel parcheggio di un supermercato di Cremona.

Confrontando le foto dei due individui, è emersa la corrispondenza con le immagini rilevate agli sportelli bancomat e la presenza della loro auto anche in un centro commerciale in cui sono stati effettuati gli acquisti con le carte rubate. Di conseguenza, è stata presentata la denuncia.

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