La scorsa sera, nel centro di Azzate, si è verificato un episodio sconcertante. Un individuo sconosciuto ha tentato di entrare in una casa, ma è stato colto sul fatto e inseguito dal vicesindaco, che ha così sventato le sue brutte intenzioni. Ancora non si conoscono i motivi per cui l’uomo, di origini straniere, stesse cercando di intrufolarsi nell’abitazione del vicesindaco. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri.

A raccontare quanto accaduto è proprio il vicesindaco, che spiega di essere stato in casa con sua moglie poco dopo le 22.30. Erano in stanze diverse, sua moglie era nella camera con la luce accesa e le finestre ancora aperte. Appena è entrato nella stanza dove si trovava sua moglie, ha notato due mani sul davanzale e una persona che stava cercando di entrare in casa. Ha capito immediatamente che si trattava di un malintenzionato. Tamborini ha iniziato a urlare, è saltato fuori dalla finestra e l’uomo è fuggito velocemente superando la recinzione.

Tamborini è stato prontamente coraggioso: ha inseguito l’uomo per qualche decina di metri e lo ha bloccato a terra. Nel frattempo, ha chiamato la centrale dei carabinieri, che sono arrivati sul posto appena possibile.

L’uomo immobilizzato sembra essere di origini asiatiche, secondo le prime descrizioni. Un vicino di casa ha anche aiutato Tamborini, sentendo il trambusto in strada si è affacciato alla finestra e, riconoscendo il vicesindaco, è sceso per dare una mano.

Nel frattempo, ad Azzate, torna l’incubo dei furti: proprio qualche giorno fa è stato commesso un altro colpo nella zona di Vegonno. Questa volta i ladri sono riusciti nel loro intento.

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