Il terribile incidente avvenuto in viale Umbria a Milano ha scosso profondamente la città. Un giovane di soli 18 anni, Karl Nasr, è stato vittima di un tragico incidente stradale, investito da un’auto mentre si trovava in sella alla sua bicicletta. Questo è il secondo incidente mortale che si verifica a Milano in soli due mesi, dopo la morte di Luciano Avigliano, un anziano di 73 anni investito da un motociclista.

Di fronte a questa drammatica situazione, i ciclisti milanesi hanno deciso di scendere in piazza per manifestare il loro dissenso e chiedere un intervento urgente per garantire la sicurezza su strada. L’iniziativa, che si terrà oggi pomeriggio alle 18.30 in via Colletta angolo viale Umbria, ha l’obiettivo di dire “Basta morti in strada”.

Le associazioni Fiab Ciclobby Milano, Genitori Antismog, Legambici – Legambiente per la Ciclabilità, Massa Marmocchi, Pedala Martesana, firmatarie della campagna “Milano città delle persone”, si uniranno alla manifestazione per sostenere questa importante causa.

Anna Gerometta di ‘Cittadini per l’Aria Onlus’, Tommaso Goisis di ‘Sai che puoi?’ e Angelo Lisco di ‘Milano Bicycle Coalition’ hanno dichiarato che la situazione sulle strade di Milano è diventata una vera e propria strage. Le cause di questi incidenti sono ben conosciute e le soluzioni per prevenirli sono altrettanto chiare. Tuttavia, le istituzioni responsabili sembrano non agire con la necessaria urgenza.

Il Governo e il ministro Salvini, ad esempio, sembrano concentrarsi solo sugli scooter elettrici, senza intervenire sulla velocità delle auto e rendendo più difficile l’istituzione di zone a traffico ridotto e piste ciclabili. Anche il Comune di Milano, in particolare il sindaco Sala e l’assessora Censi, non hanno ancora fornito risposte concrete sull’attuazione di Milano Città30, nonostante sia passato un lungo periodo dalla sua approvazione in Consiglio comunale.

Mentre altre città, come Bologna, stanno facendo progressi significativi per diventare città più sicure e sostenibili, a Milano si continua a morire per l’inazione delle istituzioni.

È fondamentale che le autorità competenti prendano provvedimenti immediati per garantire la sicurezza di tutti i cittadini sulle strade. È necessario ridurre la velocità delle auto, creare più piste ciclabili e zone a traffico limitato, e promuovere una cultura della mobilità sostenibile.

La manifestazione di oggi sarà un momento di unione e di voce per chiedere un cambiamento reale. È importante che tutti si uniscano a questa causa, affinché nessun’altra vita venga spezzata in modo così tragico e evitabile sulle strade di Milano. Basta morti in strada, è il momento di agire.

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