Tragedia a Bellamonte, in Trentino: l’insegnante in pensione Giulia Barbieri è deceduta dopo essere stata travolta da un ciclista. La donna, originaria di Mesero, era ricoverata in terapia intensiva all’ospedale Santa Chiara di Trento dallo scorso 29 luglio, ma purtroppo non ce l’ha fatta.

L’incidente è avvenuto intorno alle 15.30 del 29 luglio, quando Barbieri è stata investita da un ciclista originario di Genova. La donna si trovava nei pressi del campeggio dove stava trascorrendo le vacanze con la sua famiglia. Sul posto sono immediatamente intervenuti gli operatori di Trentino emergenza, con l’elicottero di soccorso e il personale medico, i vigili del fuoco di Predazzo e gli agenti della Polizia locale.

Le condizioni di Barbieri sono apparse subito molto gravi a causa dei traumi riportati sia nello scontro con il ciclista, sia nella caduta successiva. Nonostante i tentativi di salvarla, purtroppo la sua vita è stata spezzata.

Si tratta di un tragico incidente che sottolinea l’importanza di rispettare le regole e la sicurezza stradale, sia per i ciclisti che per i pedoni. È fondamentale fare attenzione e rispettare le norme del codice della strada, in modo da evitare tragedie come questa.

La comunità di Bellamonte e tutto il Trentino si stringono attorno alla famiglia di Giulia Barbieri in questo momento di grande dolore. La sua morte rappresenta una grave perdita per tutti coloro che l’hanno conosciuta e amata.

È auspicabile che da questo triste episodio si possano trarre insegnamenti e promuovere una maggiore consapevolezza sulla sicurezza stradale. Solo così potremo evitare nuove tragedie e proteggere la vita di tutti coloro che si trovano sulle nostre strade.

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