Un insegnante di italiano a Milano è stato sospeso dal suo incarico per un anno dopo aver chiesto denaro agli immigrati per aiutarli a superare gli esami di lingua italiana necessari per il rinnovo del permesso di soggiorno. L’indagine, condotta dai finanzieri del Comando provinciale di Milano, ha rivelato che l’insegnante richiedeva una somma di denaro, che poteva variare dai 50 ai 200 euro, per facilitare il superamento dell’esame. L’insegnante si rivolgeva principalmente a persone che avevano un forte bisogno di rinnovare il loro permesso di soggiorno e accettavano di pagare la somma richiesta. L’ordinanza di sospensione è stata emessa dal Gip del Tribunale di Milano e l’attività investigativa è stata coordinata dal pm Giancarla Serafini del dipartimento Pubblica Amministrazione della Procura di Milano.

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