Oggi, sabato 5 agosto, si è svolta la cerimonia funebre per Sofia Castelli, la giovane di vent’anni uccisa a coltellate nel sonno dal suo ex fidanzato, Zakaria Atqaoui. Centinaia di persone si sono radunate nella chiesa di San Giuliano per l’ultimo saluto a Sofia. Davanti al sagrato erano presenti i genitori e l’amica con cui aveva trascorso l’ultima notte. Durante la cerimonia, sono state suonate le note della canzone “Cenere” di Lazza, artista di cui Sofia era fan. La bara, avvolta da rose e fiori, è stata portata attraverso la piazza di San Matteo, a Cologno Monzese, seguita da una lunga serie di persone. Poco prima delle 10, la salma è entrata nella chiesa di San Giuliano. I genitori di Sofia, Diego e Daniela, sono stati accompagnati dentro la chiesa, abbracciati e in lacrime. Sul sagrato, c’erano palloncini bianchi e rosa, insieme ad otto corone di fiori rosa e bianchi, donati da amici, compagni di scuola, colleghi e conoscenti. I funerali sono iniziati alle 9.55. Dopo le letture, il celebrante don Angelo Zorloni ha pronunciato l’omelia, sottolineando l’importanza di superare il buio dell’umano e di affidarsi a Gesù per trovare la luce. Ha esortato tutti a scommettere su amori limpidi e mai possessivi. La cerimonia si è conclusa intorno alle 10.40, quando la salma di Sofia è uscita per la seconda volta dalla chiesa di San Giuliano. Le note della canzone “Cenere” di Lazza risuonavano nel sagrato, mentre i palloncini legati a terra venivano lasciati volare. Il cielo si è colorato di puntini rosa e bianchi. Un secondo applauso, più lungo del primo, ha accompagnato la bara bianca verso il carro funebre, diretto al cimitero. A chiudere il corteo, c’erano i genitori di Sofia, Diego e Daniela, che hanno sorriso in segno di ringraziamento. Il corteo, guidato dal carro funebre, è arrivato al cimitero di via Longarone intorno alle 11.10. Subito dietro i genitori di Sofia. Qui, il parroco don Angelo Zorloni ha benedetto per l’ultima volta la bara bianca prima della sepoltura. Ha poi abbracciato i genitori e ha confermato la sua vicinanza. Tra i presenti alle esequie c’erano anche alcuni rappresentanti delle istituzioni, come la vicesindaca di Milano Anna Scavuzzo, il sindaco di Cologno Monzese Stefano Zanelli e la vicesindaca di Brugherio Mariele Benzi. Durante la cerimonia, sono state esposte molte corone di fiori, donate da amici, colleghi e dall’Università Bicocca di Milano, dove Sofia studiava Sociologia, e dall’Istituto Besta di Milano. I commercianti di Cologno hanno mostrato cartelli in memoria di Sofia fuori dai loro negozi. Sul balcone della casa accanto alla chiesa, è stato appeso uno striscione con scritto: “Da queste profonde ferite usciranno farfalle libere. Ciao Sofia”.

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