Omicidio a Cavernago: il figlio uccide il padre a coltellate

Dalle prime indagini sembra che Umberto Gaibotti sia stato ucciso dal figlio trentenne Federico con almeno 7 o 8 coltellate. L’autopsia, che sarà eseguita martedì, fornirà ulteriori dettagli sulla dinamica del delitto. La violenza efferata con cui il figlio ha attaccato il padre ha lasciato poche speranze per la sua sopravvivenza. La lite che ha portato all’omicidio sembra essere nata per motivi di denaro, con Federico che chiedeva spesso soldi al padre per comprare droga. Il padre, che viveva da solo, aveva cercato di aiutare il figlio offrendogli lavoro e aprendo uno studio di tatuaggi per lui, ma le sue dipendenze e i suoi problemi comportamentali rendevano difficile per Federico mantenere un lavoro stabile. Il figlio era stato ospitato in una comunità per tossicodipendenti, ma era uscito nei giorni precedenti al delitto. Le condizioni della conoscente del trentenne, che si è sentita male proprio davanti alla casa del padre, sono serie ma stazionarie. Sembra che il figlio potesse avere dei debiti con lei e l’ha chiamata per chiedere soldi, ma il padre non glieli ha dati e questo potrebbe aver scatenato l’omicidio. Il sindaco ha annunciato che verrà proclamato il lutto cittadino in occasione dei funerali di Umberto, la cui data sarà fissata dopo l’autopsia.

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