Il contadino fortunato – Un racconto sulla Miseria e la Fortuna

Una sera, mentre il contadino stava tornando a casa dopo una lunga giornata di lavoro nei campi, si accorse di essere seguito da un vecchio dalla barba bianca. L’uomo si avvicinò e gli disse di conoscere la sua storia, offrendo di aiutarlo a liberarsi della Miseria. Il contadino avrebbe dovuto raggiungere una vecchia casa diroccata oltre la collina e convincere la Miseria ad entrarvi. Una volta all’interno, la Miseria avrebbe visto qualcosa di così orrendo da svenire, diventando innocua per qualche giorno. Dopodiché, il contadino avrebbe dovuto imprigionarla e liberarsi di lei per sempre.

Il contadino, stupito e perplesso, tornò a casa e raccontò tutto alla moglie. Decisero di tentare qualsiasi cosa pur di liberarsi della Miseria e, svegliati i figli, si incamminarono verso la collina. Dopo una lunga marcia, riuscirono a raggiungere la vecchia casa diroccata e il contadino riuscì a convincere la Miseria ad entrarvi.

All’interno della casa, trovarono un quadro meraviglioso che raffigurava un paesaggio di costruzioni dorate, con oggetti fatti di monete d’argento e stoffe fatte di assegni. Ogni angolo era pieno di denaro, persino sui rami degli alberi crescevano soldi al posto delle foglie e dei frutti. La vista di tutto quel denaro fece svenire la Miseria.

Il contadino la mise in un sacco e continuò il suo cammino in cerca di fortuna, portandola con sé. Non appena la Miseria si svegliò, il contadino la legò a un albero e fuggì con la moglie e i figli. Da quel giorno, la fortuna sorrise al contadino che divenne un bravo fabbro, guadagnando molto denaro e potendo permettersi di comprare una grande fattoria per i figli.

Il contadino divenne l’uomo più ricco e rispettato del villaggio. Ma un giorno, il sindaco del suo vecchio villaggio si avvicinò alla collina. La Miseria, che era stata liberata dal sindaco, lo seguì e la sua vita subì un drastico cambiamento. La sua fattoria andò in fiamme, il suo bestiame morì e i suoi raccolti furono distrutti dalle tempeste. Alla fine dell’anno, il povero sindaco si trovò a mendicare per sopravvivere, in compagnia della Miseria.

Questa storia ci insegna che la fortuna può essere mutevole e che dobbiamo essere cauti nel trattare con la Miseria. Il contadino ha dimostrato coraggio nel liberarsi della Miseria, ma il sindaco ha commesso un grave errore, pagando un prezzo molto alto. La vita può essere imprevedibile e dobbiamo essere consapevoli delle conseguenze delle nostre azioni.

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