Il progetto di impianto di biometano a Cremona presentato dalla società di A2A, Fragea, sarà oggetto di discussione durante la Conferenza dei Servizi fissata per il 15 settembre alle 9 presso la sede della Provincia di Cremona. Questa conferenza avrà il compito di esaminare i pareri nell’ambito del PAU (procedimento autorizzativo unico) richiesto dalla Fragea.
L’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa) ha richiesto diverse integrazioni al progetto, tra cui maggiori dettagli sulle emissioni in atmosfera. In particolare, si chiede di riportare “il valore di concentrazione indotto e cumulato in corrispondenza di ognuno dei ricettori individuati per gli inquinanti”. Queste richieste mirano a garantire una valutazione accurata degli impatti ambientali dell’impianto.
Oltre alle richieste dell’Arpa, sono state sollevate anche altre questioni da parte dei comuni confinanti, Gerre de Caprioli e Bonemerse, nonché dal comitato BiometaNO. Uno dei punti di preoccupazione riguarda la possibilità di un ampliamento dell’impianto e le correlazioni con il vicino termovalorizzatore. È importante affrontare queste preoccupazioni e garantire che il progetto sia sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
La Provincia ha accolto le osservazioni dei due comuni e ha deciso di estendere l’invito alla conferenza dei servizi ad enti che inizialmente non erano stati coinvolti, come Autovia Padana e Asst Cremona (l’Azienda ospedaliera), a causa della loro vicinanza al sito. Questa decisione dimostra l’importanza di coinvolgere tutte le parti interessate e garantire una valutazione completa e imparziale del progetto.
È fondamentale che durante la Conferenza dei Servizi si raggiunga un accordo che tenga conto delle preoccupazioni delle comunità locali e garantisca la tutela dell’ambiente. Il biometano può essere una risorsa importante per la transizione verso un’economia più sostenibile, ma è essenziale che venga gestito correttamente e nel rispetto delle normative ambientali.
La decisione finale sulla richiesta di autorizzazione per l’impianto di biometano spetterà alla Conferenza dei Servizi. Speriamo che questa conferenza sia un’opportunità per discutere apertamente e trovare soluzioni che soddisfino le esigenze della comunità, tutelando al contempo l’ambiente.