Errore nelle strisce blu a Monza: il problema della sosta a pagamento nel centro della città è partito con uno scivolone il 1 agosto. Dopo gli errori commessi dai tecnici sulle misure degli stalli disabili in via San Gerardo la settimana scorsa, dipinti troppo stretti e poi corretti dopo una forte reazione sui social, lo stesso errore si è ripetuto per alcune aree di sosta blu, come in piazza Santa Margherita.
Sia i cittadini di Monza che chi scrive hanno notato che le strisce blu create in alcuni punti della città, come piazza Santa Margherita, sono un po’ più “strette” rispetto agli stalli tradizionali. Basta guardare le prime automobili parcheggiate martedì, quando sono iniziate le tariffe a pagamento, per rendersi conto che solo una vecchia “Micra” e una C1 riescono a stare con le ruote all’interno delle linee blu, mentre le altre vetture più grandi (compresa una Cinquecento), anche se attaccano le gomme al marciapiede, sono fuori dagli stalli disegnati.
Molti si sono chiesti sui social perché le strisce siano così strette. L’assessora alla Viabilità, Giada Turato, è stata interpellata e ha effettuato alcune verifiche, confermando che chi ha eseguito i lavori ha commesso un altro errore. Turato ha subito ordinato di correggere la situazione e ha promesso che le strisce sarebbero state corrette entro oggi o domani.
“L’impresa incaricata dovrà ritracciare gli stalli a proprie spese. Devo dire, però, che molti dei parcheggi disegnati negli anni passati non sono a norma, anche se questo non ha suscitato tanto clamore come sta accadendo ora”, ha dichiarato Turato.
L’impresa ha spiegato che ha preso erroneamente come modello per le strisce blu la linea gialla dello stallo disabili già esistente come riferimento per il tracciamento della restante segnaletica, commettendo così l’errore.
Turato sta già guardando al futuro per evitare che si verifichino ulteriori problemi e sviste durante i lavori stradali in città. “Finora, l’amministrazione non ha avuto figure responsabili del controllo dei piccoli lavori pubblici (segnaletica, modifiche stradali, ecc.). È mia priorità individuare al più presto figure preposte a questa attività”, ha concluso Turato.
