Droga e soldi sequestrati a Corteolona e Genzone

Nella giornata di ieri, lunedì 7 agosto, sono state effettuate due perquisizioni domiciliari a Corteolona e Genzone, che hanno portato al sequestro di droga, armi e al denunciamento di sei persone.

Nella prima perquisizione, avvenuta a Genzone, sono stati trovati 50 grammi di eroina, suddivisa in tre involucri, 21 grammi di cocaina, suddivisa in cinque involucri, 3 grammi di hashish, materiale per il confezionamento e la pesatura della droga e quasi 2mila euro in contanti, ritenuti il guadagno dell’attività di spaccio illecita. Inoltre, è stata trovata una pistola scacciacani priva del tappo rosso. Tutti i cinque nordafricani presenti nell’abitazione sono stati denunciati per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Due di loro sono rimasti feriti durante un tentativo di fuga dalla finestra, finendo per cadere a terra.

Nella seconda perquisizione, sempre a Genzone, è stata trovata un’arma e delle munizioni, regolarmente detenute ma custodite in maniera non sicura. Il proprietario dell’arma, un 38enne del posto, è stato denunciato per omessa custodia di armi.

Le perquisizioni sono state eseguite dai carabinieri della stazione di Belgioioso e della Compagnia di Pavia, ed erano state autorizzate dalla Procura di Pavia. Gli agenti hanno svolto un ottimo lavoro nel portare alla luce queste attività illegali e nel sequestrare la droga e le armi. Si tratta di un importante colpo alla criminalità organizzata e alle reti di spaccio presenti sul territorio.

È fondamentale contrastare il fenomeno dello spaccio di droga e dell’uso di armi illegali, per garantire la sicurezza dei cittadini e preservare l’ordine pubblico. Grazie all’azione delle forze dell’ordine, è stato possibile rimuovere dal mercato una quantità significativa di droga, impedendo che finisse nelle mani di potenziali acquirenti.

Il lavoro delle forze dell’ordine è essenziale per garantire la tranquillità e la sicurezza della comunità. È importante che vengano sostenute e supportate nel loro impegno, affinché possano continuare a combattere il crimine e a proteggere i cittadini. La collaborazione tra le forze dell’ordine e la magistratura è fondamentale per contrastare efficacemente il fenomeno dello spaccio di droga e dell’uso illegale di armi.

Le sei persone denunciate saranno ora sottoposte alle indagini della magistratura, che dovrà valutare le prove raccolte e decidere le eventuali sanzioni da applicare. Nel frattempo, continuerà la lotta al crimine organizzato e alle reti di spaccio, per garantire un futuro più sicuro e libero dalla droga.

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