L’appello della parrocchia dei Santi Sette Fratelli di Ranica è chiaro: attenzione ai furti nel cimitero. Sono già stati segnalati due casi di furto appena fuori dal cimitero del Comune. Le vittime, anziane e fragili, sono le più vulnerabili a cadere vittime di raggiri e truffe.

I malintenzionati utilizzano tecniche subdole per sottrarre oggetti personali come anelli e catenine direttamente dalle persone ingannate, approfittando di un abbraccio, una carezza o una stretta di mano. Secondo quanto raccontato da don Francesco Sonzogni, autore dei furti sarebbero persone di altra etnia. Il parroco ha voluto mettere in guardia le persone in modo diretto, senza alcuna intenzione razzista.

Le due vittime non hanno sporto denuncia ai Carabinieri, quindi al momento non ci sono indagini in corso. Tuttavia, il consiglio del parroco è quello di prestare molta attenzione, soprattutto quando si visita il cimitero, per evitare che questi episodi si ripetano.

È importante diffondere questo avviso e sensibilizzare la comunità affinché si mantenga vigile e si prenda cura dei propri oggetti di valore. Sarebbe opportuno segnalare qualsiasi comportamento sospetto alle autorità competenti, in modo da contribuire a prevenire ulteriori furti.

La solidarietà e l’attenzione reciproca sono fondamentali in situazioni come queste. È importante che la comunità si unisca per proteggersi e supportarsi a vicenda, soprattutto le persone più anziane e fragili che potrebbero essere più vulnerabili.

In conclusione, è fondamentale prestare attenzione e vigilare quando si visita il cimitero di Ranica. Speriamo che grazie alla sensibilizzazione e all’impegno di tutti, questi furti possano essere fermati e la tranquillità possa tornare nel luogo di riposo dei nostri cari defunti.

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