Un operaio della Zanetti Formaggi di Bergamo è morto questa mattina (martedì 8 agosto) in un incidente sul lavoro. L’uomo, di nome Andrea Menegoi, aveva 49 anni ed era addetto al confezionamento. L’infortunio è avvenuto quando è stato travolto da un camion che stava lasciando l’azienda di Lallio. La notizia ha suscitato grande amarezza e dolore nella Filcams-Cgil di Bergamo.

Già a gennaio era stato segnalato il pericolo in quel punto dell’azienda. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza aveva scritto una nota alla Direzione della Zanetti, evidenziando le criticità nella movimentazione dei mezzi e il fatto che i dipendenti erano costretti a passare per tre passi carrai per raggiungere l’unico tornello di uscita. Nonostante le segnalazioni, l’incidente mortale è comunque avvenuto.

La Filcams-Cgil chiede un incontro urgente con l’azienda per discutere della situazione e valutare possibili soluzioni. Era stata proposta la creazione di una nuova uscita e di un nuovo tornello vicino al capannone, in modo da accorciare il percorso per i lavoratori e ridurre i rischi.

La Torello Trasporti di Montoro, provincia di Avellino, è l’azienda proprietaria del camion che ha causato l’incidente. Anche loro hanno espresso il proprio cordoglio per quanto accaduto e si sono dichiarati disponibili a collaborare con le autorità per fare chiarezza sulle dinamiche dell’incidente.

È stata convocata un’assemblea con i lavoratori per venerdì, durante la quale si discuterà della situazione e delle possibili azioni da intraprendere per garantire la sicurezza sul posto di lavoro. La morte di Andrea Menegoi è un triste ricordo di quanto sia importante prestare attenzione alla sicurezza sul lavoro e prendere sul serio le segnalazioni dei lavoratori.

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