Una tragedia si è verificata ieri mattina in Val Camonica, quando Luigi Gusmeroli, un uomo di 76 anni, è stato colpito da una scarica di sassi a quota 2.750 metri. La sua sorella, che si trovava con lui, è rimasta ferita ma non in modo grave. Erano in gita con un gruppo di escursionisti del Cai di Colico.
Luigi Gusmeroli era un appassionato di escursioni e faceva parte di un gruppo formato da tempo all’interno del Cai Colico. Originario di Tartano e residente a Dazio, aveva perso la vita durante un’escursione nella Val Miller, non lontano dal rifugio Serafino Gnutti nel territorio comunale di Sonico (Brescia). La gita era parte del “Sentiero Italia” e il giorno prima il pulmino del Club alpino italiano aveva portato lui, la sorella e altri sette escursionisti in zona.
La tragedia è avvenuta intorno alle 10.30 del mattino, quando una frana si è staccata dal versante della montagna colpendo Luigi e la sorella. I soccorsi sono stati immediati, con l’elisoccorso di Sondrio e quello di Brescia che sono stati inviati sul posto. La sorella di Luigi è stata trasportata all’ospedale di Esine (Brescia) con un elicottero di Areu, mentre per Luigi non c’è stato nulla da fare a causa delle gravi lesioni riportate.
Sul posto sono giunte anche le squadre del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Edolo (Brescia) e del Soccorso alpino bresciano per accertare la dinamica dell’incidente. Sono stati informati anche i carabinieri e il magistrato di turno alla Procura di Brescia.
Luigi Gusmeroli era un grande appassionato di escursionismo e partecipava spesso alle gite insieme alla sorella. Il presidente del Cai Colico, Valerio Masa, ha commentato la tragedia definendola difficile da assimilare. Ha anche sottolineato che se l’escursione fosse stata fatta la settimana precedente, come programmato, questa tragedia non sarebbe accaduta.