Carlo Manini, un uomo non vedente di 62 anni di Codogno, è deciso a presentare una querela contro il supermercato Lidl di via Leonardo da Vinci a Codogno. La ragione di questa decisione è un episodio spiacevole che è avvenuto venerdì scorso. Manini, che è sempre accompagnato dal suo cane guida Venom, un labrador donato dai Lions di Limbiate, racconta che mentre stava facendo la spesa con sua figlia, è stato fermato da un’addetta del supermercato che gli ha urlato di uscire immediatamente perché il cane non poteva entrare. Manini ha spiegato che Venom è un cane per ciechi, ma l’addetta ha continuato a urlare. Alcuni clienti sono intervenuti a difendere Manini, ma lui si è sentito umiliato dalla scena. Ha chiesto di parlare con un responsabile del supermercato, ma gli è stato detto che non c’era. Manini ha visitato molti supermercati a Codogno e nessuno gli ha mai detto niente riguardo al suo cane. Deciso a non lasciar correre, Manini ha contattato l’Unione ciechi di Lodi e intende presentare una querela. Il supermercato ha risposto che si trattava solo di un invito a evitare contatti con i cibi.

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