I funerali dell’imprenditore agricolo Giacomo Chiapparini si sono tenuti a Romano di Lombardia, dove è stata letta una lettera emozionante scritta dai suoi familiari. La lettera inizia con un ringraziamento al padre per aver dato loro l’opportunità di vedere cosa c’era oltre la sua attività, sperando che avesse rallentato la sua corsa nella vita. Giacomo Chiapparini ha dedicato tutta la sua vita al suo lavoro, trasformando la sua azienda in una delle più grandi della provincia. La sua impresa agricola, che iniziò nel 1977 con una stalla e un trattore, si è sviluppata fino a contare più di 2.000 bovini, 100 ettari coltivati, un caseificio e uno spaccio. Nonostante i grandi successi, la famiglia ha sottolineato le difficoltà e le fatiche che hanno accompagnato questo percorso. Hanno ricordato anche il dolore della perdita del terzo figlio, Emanuele, avvenuta vent’anni fa. La lettera ha evidenziato il carattere volitivo di Giacomo Chiapparini e i conflitti che ha avuto con i suoi figli, ma ha anche riconosciuto il suo amore per i nipoti e la sua unicità come padre. La famiglia ha concluso la lettera con un commosso addio, ricordando come Giacomo Chiapparini li abbia sempre accompagnati e dato sicurezza nella vita. Nonostante la sua mancanza, la sua presenza rumorosa continuerà a essere sentita e sperano che possa incontrare il figlio Emanuele e dirgli quanto lo amava.