La decisione della Questura di Monza e Brianza di chiudere un bar nel centro di Vimercate ha scatenato la protesta dei proprietari e dei clienti, i quali si sono radunati sotto Palazzo Trotti per manifestare il loro dissenso. La licenza del locale rimarrà sospesa per 30 giorni e numerosi passanti si sono fermati davanti alle saracinesche abbassate, dove Polizia e Carabinieri hanno apposto i sigilli.
La polemica si è estesa anche sui social, dove molti utenti hanno espresso la propria indignazione riguardo a questa decisione. Un cliente ha scritto su Facebook: “Incredibile!! La vergogna del.. mondo che gira al contrario!! Noi che chiediamo aiuto alle forze dell’ordine in qualche occasione per preservare la sicurezza delle persone che vivono questo bar da 30 anni e il risultato qual’è le nostre forze dell’ordine chiudono il bar!!! Ma questa è l’Italia? O invidia! Ditemi voi cos’è……L’amarezza dei sacrifici che uno fa buttati al via da chi non guarda neanche il contesto o affidarsi al buon senso”.
Non è la prima volta che un provvedimento simile viene preso dalla Questura per questioni di ordine pubblico. Solo sei mesi fa, un altro bar situato in largo Europa era stato chiuso per 45 giorni. Questi episodi suscitano amarezza tra i gestori dei locali, i quali si sentono penalizzati nonostante gli anni di attività svolta nel rispetto delle regole.
La situazione rimane quindi tesa e la decisione della Questura continua a essere oggetto di dibattito e discussione. Resta da vedere se i proprietari del bar riusciranno a far valere le proprie ragioni e a riaprire il locale dopo il termine della sospensione della licenza.