Arrestati quattro giovani per rapina e lesioni aggravate, tra loro anche un residente nella zona di Bergamo. Il gruppo, composto da persone di età compresa tra i diciannove e i venticinque anni, provenienti dal Burkina Faso, dal Togo e dalla Costa d’Avorio, è stato arrestato dopo aver aggredito due persone con un machete: prima una persona nella zona della stazione ferroviaria di Lecco e poi un ragazzo di diciassette anni sul treno diretto a Milano.

I fatti, riportati da L’Eco di Bergamo, risalgono alle 23 di giovedì 6 luglio quando un gruppo di persone inizia a litigare in piazza Diaz a Lecco. Uno di loro estrae un machete lungo 43 centimetri e colpisce un straniero all’addome. L’aggressore e i suoi tre amici salgono poi a bordo del treno regionale diretto a Milano.

Arrivati alla stazione di Calolziocorte, il gruppo spaventa inizialmente i pochi passeggeri presenti con l’arma, per poi concentrarsi su un diciassettenne che si nasconde nel bagno del convoglio. L’uomo con il machete minaccia la porta, la forza e trascina fuori il ragazzo, colpendolo al collo e al braccio e derubandolo di telefono, borsello e documenti.

Nel frattempo, il capotreno avvisa la Polizia Ferroviaria, che interviene alla stazione di Olgiate Molgora. Tre persone vengono fermate, mentre una riesce a fuggire. L’arma viene trovata tra i sedili insieme a un tirapugni, così come gli oggetti rubati che vengono immediatamente restituiti al legittimo proprietario. Il gruppo risulta essere residente tra la zona di Lecco e Bergamo, ma la loro presenza alla stazione ferroviaria di Lecco sembra essere abituale.

Due persone, originarie del Burkina Faso, vengono arrestate. Per il terzo, dopo la denuncia, viene emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere in quanto sospettato di aver ricoperto il ruolo di palo. Il quarto, proveniente dalla Costa d’Avorio, è stato rintracciato e fermato proprio nella stazione di Lecco ed è stato sottoposto a fermo.

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