Finalborgo, il borgo medievale che ha resistito al turismo di massa

Finalborgo, un incantevole borgo medievale situato in Liguria, ha subito numerosi cambiamenti nel corso degli anni grazie al turismo. Nonostante la sua crescente popolarità a livello mondiale, la tranquillità che si respira tra le sue strade non sembra essere stata turbata. Qui, l’italiano non è sempre la lingua più comune udita tra la gente.

Recentemente, un episodio in un tipico ristorante ha scatenato una certa agitazione sui social network. Si tratta del caso del piattino da condividere che è stato addebitato 2 euro. Tuttavia, questa situazione non sembra aver turbato l’atmosfera sonnolenta di Finalborgo.

La proprietaria del ristorante, la signora Ida, ha spiegato la sua versione dei fatti, rendendola più completa rispetto al post pubblicato da Selvaggia Lucarelli su segnalazione di una sua seguace. Ha raccontato di aver portato quattro piattini per condividere tra tre persone un primo piatto di trofie al pesto e un secondo piatto di acciughe. Pertanto, in totale, erano stati forniti 4 piattini. La signora Ida ha sottolineato che questa situazione rappresentava una questione di principio e, al contempo, di sostanza: “Questo complica un lavoro in più, e il lavoro secondo me va remunerato. Il tavolo poteva essere occupato da tre persone che magari avrebbero cenato tutti e tre e per me la situazione era diversa. Tutti abbiamo questo tipo di problema, forse ho usato un po’ di coraggio”.

Nonostante la sua spiegazione, il web ha reagito con ironia, prendendo spunto anche da un episodio simile accaduto sul Lago di Como, dove un toast tagliato a metà era stato sovrapprezzato. L’agenzia di pompe funebri Taffo ha persino creato un meme con un’urna da condividere in omaggio e un ristoratore di Imperia ha pubblicato uno scontrino falso in cui ogni luogo comune sull’accoglienza ligure corrispondeva a un sovrapprezzo. Tra i meme più dissacranti spicca quello di Gesù che, durante l’ultima cena, chiede due euro dopo aver spezzato il pane.

Questo modo di scherzare non ha fatto piacere a molti ristoratori e commercianti della zona. Su diversi social network, molti, non solo residenti di Finalborgo, hanno preso le parti dei proprietari dell’Osteria del Cavolo, dimostrando solidarietà nei loro confronti.

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