Il terribile incendio sull’isola di Maui, nelle Hawaii, ha causato almeno 53 morti, secondo le autorità locali. La città di Lahaina, una popolare meta turistica, è stata descritta come un’apocalisse, con molte persone che sono fuggite in mare per sfuggire alle fiamme e centinaia di edifici storici distrutti. Alcuni testimoni hanno raccontato scene spaventose. Fortunatamente, altre isole come Oahu, Kona e Kauai sono state risparmiate dagli incendi.
Chiara Argenteri, una turista italiana in vacanza a Maui, ha raccontato di essere stata trasferita su un’altra isola, Kona, dopo che il suo viaggio verso Maui è stato bloccato. Ha confermato che gli incendi sono limitati a Maui e che l’aeroporto è aperto. Tuttavia, ha sottolineato che è difficile trovare automobili da affittare e hotel disponibili nelle altre isole a causa dell’afflusso di persone evacuate da Maui.
Anche il cantante Max Pezzali e la sua famiglia si trovano da tre settimane nell’arcipelago americano. Fortunatamente, erano lontani dalla Maui colpita dall’incendio e si trovavano in luoghi sicuri come Pearl Harbor e Waikiki.
La situazione rimane incerta e molte persone sono alla ricerca di alloggi e mezzi di trasporto alternativi. Le autorità stanno lavorando per arginare gli incendi e proteggere le altre isole dall’avanzata delle fiamme. La speranza è che la situazione si risolva presto e che le persone colpite possano trovare sostegno e assistenza.
L’apocalisse di Lahaina: il terribile incendio sull’isola di Maui
