Arrestato per stalking: revocato l’affidamento in prova a un uomo di Cantù
Un uomo di 45 anni, residente a Cantù, è stato arrestato dai carabinieri a seguito di pesanti minacce rivolte alla compagna durante una lite. Questo episodio ha portato all’emissione del provvedimento di revoca dell’affidamento in prova nei confronti del pregiudicato, che beneficiava di questa misura come alternativa alla reclusione. L’autorità giudiziaria di Varese ha preso questa decisione dopo le indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Cantù.
In seguito a questo arresto, i carabinieri hanno voluto ribadire alcuni preziosi consigli per combattere lo stalking. È importante adottare comportamenti che scoraggino lo stalker fin dall’inizio e cercare di non reagire con paura, rabbia o minacce, poiché ciò potrebbe motivare ulteriormente il molestatore. Non bisogna sottovalutare il rischio e bisogna essere prudenti, evitando luoghi isolati o appartati e cercando di non seguire sempre gli stessi itinerari. È utile tenere un diario per annotare gli eventi importanti che potrebbero essere utili in caso di denuncia e raccogliere prove come lettere, sms o e-mail offensivi o intimidatori. Inoltre, è fondamentale avere sempre a portata di mano un cellulare per chiamare un numero di pronto intervento in caso di emergenza.
Lo stalking è un reato grave che può causare gravi danni psicologici e fisici alle vittime. È importante sensibilizzare l’opinione pubblica su questo problema e fare in modo che le vittime si sentano supportate e protette. Le forze dell’ordine svolgono un ruolo fondamentale nel contrastare questo fenomeno e nell’arrestare i responsabili, come è avvenuto in questo caso a Cantù.