Nella lotta contro gli incendi in Sardegna, un gruppo di volontari provenienti dalla provincia di Varese sta fornendo il proprio supporto alle squadre locali. Questi volontari fanno parte dell’antincendio boschivo del COAV Valli del Verbano e sono attualmente operativi a Villa Cidro, tra Cagliari e Oristano. Questa missione in Sardegna non è legata a un’emergenza specifica, ma è frutto di un gemellaggio coordinato dalla protezione civile. Ogni anno, durante l’estate, vengono organizzate missioni in territori a rischio, e quest’anno è stata assegnata la Sardegna alle Valli del Verbano. Sono state inviate tre squadre che copriranno complessivamente 15 giorni di operazioni.
Durante queste spedizioni, le modalità operative sono radicalmente diverse rispetto agli incendi che si verificano nelle Valli del Verbano. Nelle zone dell’isola colpite dagli incendi, si interviene principalmente nell’area di pianura per arginare le fiamme e impedire che si propaghino fino ai boschi. La velocità è un elemento fondamentale, poiché il fuoco si diffonde rapidamente e brucia tutto ciò che trova. A differenza delle Valli del Verbano, dove la bonifica è fondamentale per evitare la ripartenza degli incendi, nelle zone della Sardegna colpite dagli incendi non è necessaria.
Gli interventi si basano anche su un diverso modello di allerta. Il territorio è diviso in zone e ad ognuna è assegnata una squadra locale, che conosce il territorio e le sue caratteristiche, e una squadra di rinforzo proveniente da altre zone. Inoltre, è presente un sistema di vedette che segnalano la posizione degli incendi appena notano del fumo, in modo da poter inviare immediatamente gli elicotteri. Questo modello di allerta ha influenzato anche i modelli di formazione dei volontari delle Valli del Verbano, a partire dalla loro prima missione in Sardegna nel 2006.
Questa missione in Sardegna è motivo di orgoglio per l’intera comunità montana a cui fanno riferimento i volontari dell’antincendio boschivo. Il presidente Simone Castoldi sottolinea l’importanza di vedere il proprio nome portato in tutta Italia dai volontari e sottolinea anche il fatto che ci siano sia uomini che donne tra i volontari. Attualmente, in Sardegna, c’è una squadra composta interamente da donne, motivo di vanto per il coordinamento delle Valli del Verbano.