Venerdì sera, l’11 agosto, la Polizia di Stato di Como ha arrestato un cittadino italiano che ha commesso vari reati. L’uomo è stato accusato di violenza, minacce, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Inoltre, è stato sanzionato amministrativamente per ubriachezza, violando così una delle prescrizioni della misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali a cui era stato sottoposto nella mattinata.
Intorno alle 20:45 dell’11 agosto, una pattuglia della Squadra Volante della Questura è stata allertata per la presenza di una persona che si era intrufolata all’interno di un’auto e, una volta sorpresa dal proprietario, si era allontanata rapidamente. Grazie alla descrizione fornita dal proprietario dell’auto e a una ricerca accurata nelle vie circostanti, gli agenti hanno individuato il sospetto e lo hanno fermato per un controllo. L’uomo ha immediatamente assunto un atteggiamento ostile nei confronti degli agenti di polizia, probabilmente a causa del suo stato di alterazione psicofisica dovuto all’assunzione di bevande alcoliche.
Nonostante i tentativi degli agenti di calmarlo, l’uomo ha opposto resistenza al controllo dando calci e pugni. Di conseguenza, gli agenti lo hanno condotto negli uffici della Questura, dove il suo comportamento aggressivo è continuato. Alla luce di ciò, l’uomo, un quarantenne nato a Palermo e residente a Como, con numerosi precedenti penali, su indicazione del Pubblico Ministero di turno, è stato arrestato e accompagnato nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del giudizio diretto che si terrà nella mattinata di oggi, sabato 12 agosto.