A Fagnano Olona, il problema dell’avvelenamento dei cani sembra non avere fine. I cittadini, ormai stanchi di questa situazione, hanno deciso di non restare in silenzio e di portare le loro istanze di protesta all’amministrazione comunale. A dare voce a questa causa è Cristina Savona, amministratrice del gruppo Facebook “Amici Animali – Fagnano Olona e limitrofi”.

Secondo Savona, il problema dell’avvelenamento degli animali è sempre più frequente e preoccupante. I cittadini non si sentono più tranquilli nemmeno quando portano i loro amici a quattro zampe a passeggio. Questa situazione non può continuare, non possiamo vivere con questa costante paura. La mancanza di comunicazioni e azioni dirette da parte del comune ci fa sentire abbandonati.

Il problema dell’avvelenamento dei cani è diventato così grave che anche all’interno del gruppo Facebook “Anche i fagnanesi nel loro piccolo s’incazzano” sono stati pubblicati commenti di persone che pensano che i loro amici a quattro zampe siano morti per lo stesso motivo.

Ora è il momento di agire, di fare sentire la nostra voce. È necessario che l’amministrazione comunale prenda seri provvedimenti per fermare questa piaga che sta colpendo i nostri amici animali. Non possiamo permettere che questa situazione continui, che altri cani perdano la vita a causa dell’avvelenamento.

I cittadini di Fagnano Olona si aspettano che l’amministrazione comunale prenda sul serio questa problematica e metta in atto misure concrete per proteggere i nostri amici a quattro zampe. È fondamentale che vengano attivate campagne di sensibilizzazione sulla tutela degli animali e che vengano rafforzati i controlli per individuare e punire coloro che commettono questi atti di crudeltà.

È ora di agire, di unire le forze e di non restare in silenzio. I nostri amici animali hanno bisogno di noi e spetta a noi difenderli e tutelarli. Speriamo che l’amministrazione comunale ascolti le nostre richieste e metta in atto le azioni necessarie per porre fine a questo triste fenomeno. Solo così potremo vivere in una comunità più sicura e rispettosa degli animali.

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