La scena di tensione che si è verificata nella chiesa di Saronno a causa dell’incursione di un uomo islamico ha messo alla prova la pazienza e la capacità di conciliazione di monsignor Claudio Galimberti e di don Riccardo Bottan. Nonostante l’uomo abbia urlato “Allah Akbar” disturbando la funzione, i due sacerdoti sono riusciti a neutralizzarlo senza scatenare panico tra i presenti.

Non è la prima volta che questo cittadino musulmano compie gesti simili. Già nel 2017 aveva fatto irruzione in chiesa durante una messa e successivamente si era gettato nel torrente Lura, dove era stato recuperato e soccorso. Questo episodio dimostra che si tratta di un recidivo, che sembra voler attirare l’attenzione con le sue azioni.

Nonostante l’apprensione dei fedeli presenti, la situazione è stata gestita con calma e senza incidenti. L’uomo è rimasto in chiesa durante la funzione, ma ha creato un altro momento di tensione chiedendo di partecipare all’eucarestia durante la comunione. Fortunatamente, prima della fine della messa, l’uomo ha deciso di uscire dalla chiesa, permettendo così di proseguire la celebrazione in tranquillità.

Questo episodio ci fa riflettere sulla necessità di mantenere la calma e di cercare soluzioni pacifiche anche di fronte a situazioni complesse. La pazienza e la capacità di conciliazione dimostrate da monsignor Claudio Galimberti e don Riccardo Bottan sono un esempio da seguire per tutti noi. Nonostante la paura e l’apprensione, è importante ricordare che il dialogo e il rispetto reciproco sono fondamentali per costruire una società inclusiva e pacifica.

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