Il trauma cranico è un evento grave che richiede un’attenzione costante e la prognosi rimane incerta, ma c’è una buona notizia riguardo al bambino di 18 mesi che venerdì ha battuto la testa contro un muro di casa. Mentre la mamma lo stava preparando per allattarlo, il bambino si è agitato improvvisamente e ha urtato violentemente la parete della stanza, perdendo i sensi. È stato trasportato in elisoccorso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove è stato in coma, ma il suo quadro clinico sta migliorando e sembra essere in fase di stabile ripresa. Le sue condizioni rimangono serie e vengono monitorate attentamente dall’équipe medica.
La versione della madre, che ha raccontato quanto accaduto ai carabinieri, sembra credibile e viene sostenuta dalle testimonianze raccolte nella casa. Si ritiene che l’incidente sia avvenuto mentre il padre era in casa, anche se non ha assistito direttamente all’accaduto perché si trovava in un’altra stanza. Gli accertamenti sono ancora in corso e si continua a indagare sulla dinamica degli eventi.
È importante rimanere vigili e osservare attentamente il bambino durante il suo recupero, in modo da poter intervenire tempestivamente in caso di complicazioni. Il trauma cranico è una lesione seria che richiede cure adeguate e il supporto continuo della famiglia e degli operatori sanitari.