Il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha parlato ieri sera durante il raduno della Lega a Pontida, dell’anniversario del crollo del Ponte Morandi di Genova e dei progetti in corso nel territorio. Il ministro ha dichiarato che anche se domani cade il quinto anniversario del crollo, il processo è ancora in corso e la sentenza di primo grado potrebbe arrivare nel 2024. Salvini ha sottolineato l’importanza che coloro che non hanno effettuato la manutenzione ma hanno guadagnato denaro, paghino per le loro responsabilità. Inoltre, si impegnerà per una riforma della giustizia che acceleri i processi.

Durante il suo intervento, il vicepremier ha anche fatto riferimento ai numerosi cantieri e progetti che sono fermi da tempo ma che stanno finalmente venendo sbloccati, anche nella Bergamasca. Ha citato la Lecco-Bergamo, i nuovi caselli dell’A4 di Bergamo e Dalmine, il ponte di Calusco d’Adda e il collegamento ferroviario tra il centro di Bergamo e l’aeroporto di Orio al Serio.

È importante sottolineare che il ministro Salvini ha ribadito la necessità di ottenere una sentenza sul crollo del Ponte Morandi e di far pagare coloro che sono responsabili della mancanza di manutenzione. Inoltre, si impegna a promuovere una riforma della giustizia per velocizzare i processi.

È positivo vedere che ci sono progetti in corso nella Bergamasca che sono stati sbloccati, come la Lecco-Bergamo, i nuovi caselli dell’A4 di Bergamo e Dalmine, il ponte di Calusco d’Adda e il collegamento ferroviario tra Bergamo e l’aeroporto di Orio al Serio. Questi progetti contribuiranno a migliorare le infrastrutture e la connettività nella zona.

È importante che i cantieri e i progetti vengano portati avanti e completati nel minor tempo possibile, per garantire una migliore qualità di vita ai cittadini e favorire lo sviluppo economico del territorio. Speriamo che le parole del ministro Salvini si traducano in azioni concrete e che i progetti vengano realizzati nel rispetto dei tempi previsti.

In conclusione, l’anniversario del crollo del Ponte Morandi di Genova ci ricorda l’importanza di garantire la sicurezza delle infrastrutture e di responsabilizzare coloro che ne sono responsabili. È positivo vedere che ci sono progetti in corso nella Bergamasca che stanno venendo sbloccati, e speriamo che vengano portati a termine nel minor tempo possibile.

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