Il dottor Roberto Lauro, chirurgo specializzato in chirurgia dell’apparato digerente superiore e nel trattamento di tumori maligni e benigni del fegato, ha preso la decisione di lasciare l’ospedale di Luino per motivi personali e professionali. Nonostante fosse attratto dall’offerta specialistica dell’ospedale, il clima difficile e l’ambiente complicato hanno contribuito alla sua decisione di cercare un’alternativa.
Il dottor Lauro era stato attratto dall’opportunità di lavorare nell’equipe che era stata guidata con successo dai dottori Confalonieri, Romagnoli e Urbani. Tuttavia, l’ospedale ha scelto di seguire una diversa direzione, concentrandosi sulla proctologia e assumendo un direttore proveniente da Piacenza. Nonostante avesse richiesto un trasferimento in un altro ospedale, non ha ricevuto risposta.
Il chirurgo ritiene che per rendere l’ospedale di Luino più attrattivo, dovrebbe puntare sulla qualità e sull’eccellenza in determinate aree. In questo modo, i professionisti sarebbero interessati a lavorare lì per crescere professionalmente. Attualmente, l’offerta dell’ospedale potrebbe essere interessante per i medici in formazione.
Il clima pesante, la distanza da casa e la routine chirurgica hanno spinto il dottor Lauro a cercare un’alternativa e ha trovato un’opportunità all’ospedale di Garbagnate, dove fa parte dell’equipe di chirurgia epatica. Si sente apprezzato e stimolato a dare sempre il meglio e apprezza anche la vicinanza a casa.
Il dottor Lauro è solo uno degli specialisti che hanno deciso di lasciare l’ospedale di Luino. Gli specialisti cercano opportunità di crescita e una buona qualità della vita e se queste mancano, l’attrattiva dell’ospedale ne risente. È importante prendere in considerazione queste questioni per evitare di perdere ulteriori professionisti.