La tragedia colpisce ancora le zone montane italiane, questa volta a Bagolino, dove un uomo di 73 anni ha perso la vita dopo essere finito in una scarpata con la sua moto. Il corpo senza vita è stato ritrovato dai soccorritori sotto un tornante nella notte.

Tutto è cominciato quando i Carabinieri e i Vigili del fuoco hanno allertato i tecnici della Stazione di Valle Sabbia del Soccorso alpino per il mancato rientro dell’uomo a casa. L’uomo era partito nel tardo pomeriggio dalla località Tònolo e le ricerche, estese anche alle strade secondarie, hanno portato al tragico ritrovamento a Bagolino. L’uomo era precipitato per diversi metri con la sua Yamaha. Il corpo è stato recuperato con la tecnica del contrappeso in barella portantina e portato sulla strada. Oltre agli otto soccorritori presenti, sono stati allertati anche i colleghi del Cnsas Trentino per un eventuale supporto.

Purtroppo, questa è solo l’ultima di una serie di tragedie che hanno colpito le zone montane italiane negli ultimi giorni. Il giorno di Ferragosto, un 89enne è stato ritrovato senza vita in un canalone nei pressi di Paspardo. L’uomo era uscito per una passeggiata nei boschi e aveva fatto perdere le sue tracce. Il 14 agosto, invece, un giovane medico di 26 anni è morto precipitando per 80 metri durante un’escursione nelle valli bergamasche.

Queste tragedie ci ricordano quanto sia importante prestare attenzione e prendere tutte le precauzioni necessarie quando si affrontano escursioni in montagna. La natura può essere bellissima, ma anche molto pericolosa se non si è preparati adeguatamente. È fondamentale seguire le indicazioni dei professionisti e non sottovalutare mai i rischi. La montagna può essere spietata, ma se affrontata con rispetto e prudenza, può regalare momenti di grande bellezza e serenità.

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