Vestiti eleganti, buone maniere, sicurezza di favella. Ma, dietro quest’aspetto rassicurante, nascondono intenzioni truffaldine. E talora il malcapitato, senza le dovute accortezze e concedendo loro fiducia con una buona dose di ingenuità, finiscono per essere depredati di oggetti di valore economico e spesso anche affettivo.
Il comune di Colico ha deciso di dichiarare guerra a chi tenti di porre in essere operazioni di raggiro, specie ai danni delle fasce più deboli come le persone anziane, promuovendo per il 18 settembre dalle 15 alle 16.30 al centro anziani un apposito incontro in cui mettere in guardia chi subisca tentativi di truffa suggerendogli alcune azioni da compiere.
Il discorso si inserisce nel cosiddetto progetto Argo promosso dalle comunità di Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera in collaborazione con Auser Leucum e Società cooperativa sociale Sineresi. All’incontro interverranno il comandante della Polizia Locale Edoardo Di Cesare e le psicologhe e psicoterapeute Elisa Rosa e Giulia Bonanomi.
L’obiettivo principale di questa iniziativa è quello di sensibilizzare la popolazione sulle truffe e di fornire strumenti e consigli utili per evitare di cadere nelle reti dei truffatori. Spesso, infatti, le persone anziane sono le più vulnerabili a questo tipo di azioni fraudolente, poiché possono essere più facilmente ingannate dalla cortesia e dall’aspetto rassicurante dei truffatori.
Durante l’incontro, verranno illustrati i vari modus operandi utilizzati dai truffatori, come ad esempio il falso tecnico o il finto parente in difficoltà, e verranno forniti consigli su come comportarsi in caso di sospetto. Saranno anche presentate alcune testimonianze di persone che hanno subito truffe e che racconteranno la propria esperienza al fine di sensibilizzare ulteriormente il pubblico.
È importante che la comunità si unisca in questa battaglia contro le truffe, affinché nessuno cada vittima di queste operazioni fraudolente. È necessario diffondere la consapevolezza e l’informazione, affinché le persone possano essere in grado di riconoscere i segnali di un possibile raggiro e di agire di conseguenza.
L’incontro del 18 settembre sarà solo il primo passo di un percorso più ampio, che prevede una serie di iniziative volte a contrastare le truffe e a proteggere le fasce più deboli della popolazione. È fondamentale che tutti si impegnino in questa lotta, affinché nessuno cada nelle reti dei truffatori e possiamo vivere in una comunità più sicura e protetta.