“Elia del Grande: dalla strage dei fornai alla vita in Sardegna”

Elia del Grande, un uomo che ha pagato per uno dei più gravi episodi di cronaca nera che hanno colpito l’Italia del Dopoguerra, ha deciso di rompere il silenzio e chiarire alcuni punti riguardo alla sua vita attuale. A distanza di 25 anni dalla “strage dei fornai”, in cui Elia uccise i suoi genitori e il fratello, l’uomo ha chiuso i conti con la giustizia e ora si occupa di giardinaggio in Sardegna.

Elia, che non ha voluto rivelare i motivi del suo recente viaggio a Varese e Cadrezzate, ha sottolineato che si tratta di questioni personali troppo delicate per essere affrontate pubblicamente. Durante l’intervista, ha anche accennato alle denunce che sono state mosse nei suoi confronti, dichiarando di non essere coinvolto in nulla e di aver già querelato chiunque abbia diffamato il suo nome.

L’uomo ha poi parlato dei pregiudizi che ancora circolano su di lui, sostenendo che si tratta di un “accanimento post scarcerazione”. Nonostante abbia scontato 25 anni di carcere, Elia si sente ancora spiazzato nel vedere il suo nome sui giornali e leggere notizie riguardanti la sua storia.

Riguardo alla sua vita attuale in Sardegna, Elia ha spiegato che si è trasferito sull’isola per motivi legati al Dipartimento della Giustizia, ma ha anche incontrato una persona speciale che l’ha spinto a rimanere lì. Nonostante sia stato lontano da Cadrezzate per tanto tempo, Elia si considera sempre un cittadino del paese.

Quando gli è stato chiesto come viene accolto quando torna a Cadrezzate, Elia ha sorpreso affermando che molte persone non lo riconoscono più. Non è più il ragazzo di 22 anni immortalato nelle foto dell’epoca, ma un uomo di mezza età che ha pagato per i suoi errori.

L’intervista si conclude con una domanda sulle critiche che Elia ha ricevuto negli anni, sia fuori che dentro il carcere. L’uomo ha ribadito di essere un uomo libero, di aver pagato per i suoi crimini e di non capire l’accanimento contro di lui. Ha poi annunciato che risponderà personalmente alla prossima domanda quando tornerà a Varese.

La storia di Elia del Grande è un esempio di come il passato possa continuare a pesare sulle persone, nonostante abbiano pagato per i propri errori. La sua vicenda ci ricorda l’importanza del perdono e della possibilità di riscatto, ma anche della difficoltà di lasciarsi alle spalle un tragico passato.

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