L’estate del 2022 sarà ricordata come quella dei prezzi record per il toast tagliato a metà a due euro, per il caffè a 60 euro a Porto Rotondo e forse anche per la benzina a 2,7 euro al litro. Questo era il prezzo esposto sulla tabella lungo l’autostrada A8 Varese-Milano, un prezzo ben al di sopra di quello praticato dalle altre aree di servizio nelle vicinanze. Anche se queste ultime facevano pagare il pieno a circa 2 euro al litro, il prezzo della Villoresi Est era davvero un record.
Il cartello è stato fotografato intorno a mezzogiorno il giorno di Ferragosto, si trova lungo l’A8 poco prima della diramazione per Como. La stazione di servizio che richiede 2,7 euro al litro di benzina è la Villoresi Est, alle porte di Milano. Questa stazione è un punto cruciale del traffico autostradale, dove si uniscono l’arteria da Varese, quella da Como, la tangenziale ovest di Milano e l’A4. L’automobilista che viene sorpreso dal prezzo potrebbe pensare che si tratti di un errore, ma entrando nell’area di servizio 5 chilometri più avanti si scopre che il prezzo effettivamente praticato è di 2,7 euro al litro, che sale a 2,8 nella versione servita.
Il primo agosto scorso è entrato in vigore il meccanismo del prezzo medio, che secondo il ministro Adolfo Urso avrebbe dovuto contenere gli aumenti dei carburanti. Tuttavia, la corsa al rialzo non si è fermata, nonostante l’inflazione stia diminuendo. Il 13 agosto, il sito Quotidiano Energia ha avvertito che il prezzo medio nazionale della benzina era di 1,938 euro al litro nella modalità self-service.
In conclusione, l’estate del 2022 sarà ricordata per i prezzi record dei carburanti, che nonostante il meccanismo del prezzo medio, continuano ad aumentare. Gli automobilisti si trovano quindi a dover fare i conti con costi sempre più elevati per fare il pieno.