Tragedia a Mandello del Lario: continua la ricerca della bambina annegata
Ieri pomeriggio, giorno di Ferragosto, si è verificata una tragedia a Mandello del Lario. Quattro bambine, tre sorelle e un’amica, stavano facendo il bagno nel punto in cui il torrente Meria si getta nel lago. Improvvisamente, alcuni bagnanti hanno notato che le quattro giovani stavano avendo difficoltà. Due persone sono intervenute e sono riuscite a salvare tre delle bambine, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare per la quarta, una delle tre sorelline, che è finita sott’acqua.
La tragedia è avvenuta sotto gli occhi del padre, originario del Senegal, vedovo e residente da anni a Bulciago con le tre figlie. Immediatamente sono stati chiamati i soccorsi, con l’arrivo dell’idroambulanza di Bellagio e di un’imbarcazione dei Vigili del Fuoco di Lecco con i soccorritori acquatici. Le ricerche sono iniziate subito, ma purtroppo non hanno dato esito positivo.
Sul posto sono intervenuti anche l’automedica e l’ambulanza del Soccorso degli Alpini di Mandello, oltre ai Vigili del Fuoco di Lecco e di Bellano, l’elisoccorso di Sondrio, i Carabinieri e la Polizia Locale. Le ricerche, coordinate dal Campo Base allestito nei giardini di Mandello, sono continuate per tutto il pomeriggio di ieri e sono riprese questa mattina, ma al momento non è stata trovata alcuna traccia del corpo dell’11enne.
Il padre, distrutto dal dolore, è presente sul luogo della tragedia, accompagnato da parenti e amici che gli stanno vicino in questo momento difficile. L’area è stata interdetta per consentire le operazioni di ricerca, nella speranza di ritrovare il corpo della piccola. Le squadre dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco, provenienti anche da Torino, sono impegnate nella ricerca, ma al momento non ci sono novità.
È un momento di grande tristezza per la comunità di Mandello del Lario, che si stringe intorno alla famiglia colpita da questa terribile tragedia. La speranza è che il corpo della bambina possa essere ritrovato al più presto, per poterle dare una degna sepoltura e permettere alla famiglia di iniziare il lento processo di elaborazione del lutto.