Una nuova tragedia si è consumata nelle acque del Lago di Como, questa volta ha coinvolto una bambina di 11 anni di nome Fatou Thiao. Dopo ore di ricerche, il corpo senza vita della piccola è stato recuperato dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco. Il ritrovamento è avvenuto ad una profondità di circa 20 metri, non lontano dalla spiaggia dove la bambina è scomparsa.
Le operazioni di ricerca sono iniziate ieri pomeriggio, dopo che è stata lanciata la richiesta di soccorso intorno alle 16:20. Le ricerche sono proseguite fino a sera e sono riprese questa mattina con l’aiuto del Nucleo Sommozzatori dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Genova. Anche l’elicottero dei Vigili del Fuoco è stato utilizzato per perlustrare il lago dall’alto.
Purtroppo, questa è la quarta vittima delle acque del Lago di Como in pochi giorni. Il 11 agosto, un turista francese di 76 anni è morto annegato a Pescallo (Bellagio), mentre il 12 agosto, un ragazzo di 32 anni di origini peruviane ma residente nella zona di Como, ha perso la vita dopo che il materassino su cui si trovava si è ribaltato a Oliveto Lario. Inoltre, il 13 agosto, un ragazzo egiziano di 21 anni è stato soccorso in acqua vicino al Tempio Voltiano a Como, ma è purtroppo spirato in ospedale.
La tragedia di Fatou è avvenuta ieri, nel giorno di Ferragosto, sotto gli occhi di numerosi bagnanti che si trovavano in spiaggia alla ricerca di un po’ di frescura. La bambina stava giocando in acqua vicino alla foce del torrente Meria insieme alle sue sorelle e a un’amica quando sono state colte da difficoltà. I presenti si sono precipitati per prestare soccorso e sono riusciti a salvare la vita a tre delle bambine, ma Fatou è stata purtroppo inghiottita dal lago.
Queste tragedie ci ricordano l’importanza di prestare attenzione e di essere cauti quando si tratta di attività acquatiche. È fondamentale rispettare le regole di sicurezza e di vigilanza, soprattutto quando si tratta di bambini. Il Lago di Como è un luogo affascinante e ricco di bellezze naturali, ma è importante essere consapevoli dei suoi pericoli e agire in modo responsabile per evitare ulteriori tragedie come queste.