Aggressione a Saronno: un giovane ucraino ferito e in pericolo di vita
Una terribile aggressione si è verificata a Saronno, coinvolgendo un giovane ucraino di soli 19 anni. Danilo Shydlovskyi, impiegato presso un’azienda di allestimenti, è stato attaccato da un gruppo di stranieri che cercavano di rubargli lo zaino, il telefono e gli occhiali da sole. L’incidente è avvenuto alla stazione di Garibaldi a Milano, mentre il ragazzo attendeva il treno per recarsi a Saronno. Nonostante abbia cercato di opporsi, Danilo è stato picchiato e ferito con un taglierino. Fortunatamente, qualcuno ha allertato i soccorsi e il giovane è stato portato all’ospedale Sacco di Milano, dove gli sono stati applicati ben 80 punti di sutura su tutto il corpo. Tuttavia, il danno peggiore è stato al viso, come testimonia la foto condivisa dalla famiglia che ora chiede giustizia. Purtroppo, è probabile che Danilo rimanga sfigurato per il resto della sua vita.
Questo episodio ha attirato l’attenzione di Paolo Bocedi, presidente dell’associazione Sos Italia Libera, che sabato 19 agosto incontrerà Danilo e la sua famiglia, che risiede a Cinisello Balsamo. La madre del giovane ha denunciato pubblicamente l’accaduto attraverso l’ex vice sindaco di Milano, Riccardo De Corato, al quale ha inviato le foto di suo figlio e il referto del pronto soccorso.
Un evento così grave e ingiustificato non può passare inosservato. È necessario che le autorità competenti si impegnino a fondo per individuare e punire i responsabili di questa brutale aggressione. La famiglia di Danilo, nel frattempo, chiede giustizia e spera che il suo caso non venga dimenticato. È importante che la società si mobiliti e si unisca per condannare fermamente ogni forma di violenza e garantire un futuro sicuro per tutti i cittadini.