Aumento dei casi di West Nile Virus nel territorio cremonese
I casi di West Nile Virus nel territorio cremonese sono aumentati a sei, di cui cinque con sintomi neuro-invasivi e uno con sintomi più lievi. Purtroppo, si è verificato anche un decesso. Uno dei pazienti è ancora ricoverato in ospedale, mentre gli altri sono tornati a casa.
Ci sono anche alcune persone in attesa dei risultati delle analisi: tre soggetti, tra cui il donatore di Casalmaggiore e due pazienti con febbre e sintomi lievi. In ogni caso, secondo il dottor Luigi Vezzosi, dirigente medico dell’Uos Prevenzione Malattie Infettive dell’Ats ValPadana, i casi di contagio sono uniformemente distribuiti sul territorio, anche se fortunatamente non sono stati identificati focolai.
Nonostante la situazione sia simile a quella dell’anno scorso, il monitoraggio è costante. Il virus circola nella Pianura Padana da diversi anni durante i mesi da maggio a ottobre. Quest’anno, la situazione è peggiorata a causa dell’aumento del numero di zanzare rispetto al solito. Le autorità sanitarie stanno concentrando la loro attenzione sugli anziani e i soggetti fragili, che sono i più a rischio.
Laura Bosio