Asst Lariana, l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale della provincia di Como, sta implementando un nuovo modello di assistenza territoriale basato sul concetto di Case di Comunità. Queste strutture, che offrono servizi di cura e assistenza a pazienti cronici e non autosufficienti, stanno gradualmente diventando operative in diversi comuni della provincia di Como.
Attualmente sono già attivi due Ospedali di Comunità, uno a Mariano Comense e uno a Menaggio. Entro la fine dell’anno sarà attivo anche un terzo ospedale a Cantù, mentre il quarto ospedale sarà operativo entro il 2024 a Como.
Inoltre, sono già state attivate sei Case di Comunità, situate a Napoleona a Como, Campione d’Italia, Olgiate Comasco, Cantù, Centro Valle Intelvi e Menaggio. Entro la fine dell’anno saranno attive altre tre Case di Comunità a Lomazzo, Ponte Lambro e Mariano Comense, mentre le ultime due strutture, situate a Bellagio e Porlezza, saranno operative entro il 2024.
Le Case di Comunità si basano su alcuni elementi di innovazione previsti dalla normativa. Innanzitutto, è stato istituito un Punto Unico di Accesso che unifica i servizi degli Sportelli Unici Welfare. Questa unificazione ha permesso di concentrare il personale infermieristico sull’attività ambulatoriale e domiciliare.
Inoltre, è stata creata una Centrale Operativa Territoriale (COT) che si occupa del monitoraggio dei pazienti cronici, delle dimissioni protette, dei pazienti ricoverati negli Ospedali di Comunità e degli infermieri di Famiglia e di Comunità.
L’ambulatorio degli Infermieri di Famiglia e di Comunità (IFeC) si occupa della gestione dei pazienti cronici, delle dimissioni protette, dell’attivazione del servizio C-DOM, della gestione degli appuntamenti per le visite domiciliari, del monitoraggio telefonico delle condizioni di salute e della segnalazione dei pazienti da prendere in carico alle Cure Palliative.
Attualmente, Asst Lariana conta su 53 infermieri di Famiglia e di Comunità distribuiti nei vari distretti. Inoltre, è in fase di predisposizione un nuovo bando per l’assunzione di ulteriore personale.
Le Case di Comunità sono dotate di vari servizi, tra cui un Centro Unico di Prenotazione (CUP), servizi di specialistica ambulatoriale, servizi di diagnostica per immagini, un punto prelievi, un centro vaccinale, il servizio C-DOM e servizi correlati alle cure primarie.
Inoltre, queste strutture sono funzionalmente collegate a servizi come la Neuropsichiatria Infantile, la Psichiatria, i Centri Psico-Sociali, i Centri Diurni, i Consultori Familiari e i Servizi per le dipendenze patologiche.
Gli Ospedali di Comunità di Mariano Comense e Menaggio sono già operativi e hanno rispettivamente 20 e 15 posti letto. Ad oggi hanno ricoverato rispettivamente 243 e 83 pazienti, con un’età media di 75,6 e 79 anni. La maggior parte degli invii è stata proposta dai presidi ospedalieri.
In conclusione, il modello delle Case di Comunità sta portando importanti innovazioni nell’assistenza territoriale della provincia di Como. Grazie a queste strutture, i pazienti cronici e non autosufficienti possono ricevere cure e assistenza più appropriate e personalizzate, contribuendo a migliorare la qualità della vita delle persone e a ridurre il ricorso improprio al Pronto Soccorso.