Le piccole meduse avvistate nel lago del Ceresio stanno attirando l’attenzione delle autorità locali. L’Autorità di Bacino del Ceresio ha effettuato un sopralluogo per verificare la veridicità delle segnalazioni ricevute. Secondo il direttore dell’ente regionale, il fenomeno di proliferazione delle meduse durante l’estate è legato alle temperature dell’acqua. Tuttavia, è importante rassicurare i bagnanti che queste meduse non sono pericolose per l’uomo in caso di contatto. In passato si era già verificata la presenza di queste meduse nel lago, ma erano stati fatti gli opportuni rilievi per confermare la loro non pericolosità.
Le meduse avvistate nel lago del Ceresio sono traslucide con una colorazione biancastra, ad eccezione delle gonadi. I loro tentacoli, che sono circa 400, contengono centinaia di cnidociti con nematocisti, utilizzate per catturare le prede, ma non sono urticanti per l’uomo. Questa specie di medusa è originaria della Cina, ma si è diffusa anche nelle acque dei laghi e dei fiumi calmi con una corrente limitata. Non è un fenomeno costante e nel Ceresio non si riproduceva da diversi anni. Le autorità invitano i bagnanti a nuotare in sicurezza senza preoccuparsi della presenza di queste meduse.
Tuttavia, il lago del Ceresio sta vivendo giorni turbolenti. Recentemente, l’ex sindaco di Porlezza, Walter Barelli, ha condiviso su social media immagini eloquenti delle acque del lago con un colore verde giallastro e un odore sgradevole. Ora si aggiunge anche la presenza delle meduse.