Le pedovie, ovvero i tratti interni al quartiere dedicati alla viabilità ciclopedonale, sono state proposte dalla consulta San Biagio Cazzaniga di Monza. La consulta ha redatto una relazione, presentata all’assessore Marco Lamperti, partendo dall’analisi delle criticità presenti nella zona presa in esame, che comprende il quadrilatero che va dal ponte ciclopedonale di via della Birona a viale Elvezia e poi via Martiri delle foibe, il ponte auto di via Bellinzona, via Caccini e via Lennon.
I volontari che hanno prodotto il documento inviato agli uffici tecnici hanno evidenziato diverse problematiche presenti nell’area. Ad esempio, manca la segnaletica di attraversamento pedonale all’incrocio tra le vie della Birona e Lennon, e sarebbe necessario completare la ciclabile già esistente in viale Elvezia, dalla rotonda dell’incrocio con le vie Grigna e piazzale Virgilio.
Inoltre, nel documento viene avanzata la possibilità di utilizzare un’ampia area, attualmente lasciata a verde spontaneo, che costeggia viale Elvezia nei pressi di piazzale Virgilio. Se recintata e attrezzata con panchine e fontanelle, potrebbe diventare un’area cani per il quartiere. Un’altra proposta di recupero riguarda il progetto di forestazione urbana pensato in prossimità di via Martiri delle foibe.
Queste proposte di pedovie e recupero delle aree verdi sono particolarmente importanti in vista della realizzazione della metropolitana e del conseguente aumento del traffico automobilistico nella zona. È necessario ripensare attentamente alla mobilità per ridurre i disagi causati dai lavori della metropolitana e per accogliere l’enorme afflusso di auto vicino alla fermata.
La consulta San Biagio Cazzaniga di Monza si impegna a valorizzare la viabilità ciclopedonale nel quartiere, garantendo sicurezza e migliorando la vivibilità della zona. Le proposte presentate rappresentano un importante passo avanti per rendere il quartiere più accessibile e sostenibile per i cittadini.