La chiesa di Sant’Agata a Brescia è stata teatro di un furto insolito. La reliquia della santa catanese, che dà il nome alla chiesa, è stata rubata dal suo cofanetto dorato. Il parroco, monsignor Giambattista Francesconi, ha scoperto la scomparsa quando il sagrestano, impegnato nelle pulizie, si è accorto che il cofanetto era vuoto. Nonostante non fosse chiuso a chiave, il furto è avvenuto nel pomeriggio di venerdì, approfittando di un momento di calma e distrazione. I ladri hanno trafugato solo la reliquia, lasciando il cofanetto di valore economico superiore. La chiesa è dotata di telecamere di sorveglianza, e la denuncia è stata presentata ai carabinieri, che hanno acquisito i filmati per le indagini. È stato attivato anche il Nucleo di tutela del patrimonio culturale dell’Arma per controllare eventuali trasferimenti all’estero. Al momento, i sospetti si concentrano su due donne dell’est, ma è ancora presto per fare ipotesi. La comunità spera che il caso venga risolto rapidamente e che la reliquia di Sant’Agata possa tornare al suo posto.