Il tempo medio di lettura di questo articolo è di 2 minuti. I residenti di via Valleggio a Luino chiedono l’utilizzo di fototrappole per identificare e multare coloro che abbandonano i rifiuti sul suolo pubblico. Questa richiesta ha trovato sostegno da parte dell’assessore all’Ecologia e ai Rifiuti, Ivan Martinelli, dopo l’ultima segnalazione di degrado nella zona vicino all’ospedale.
Le fototrappole sono state già utilizzate con successo in passato e saranno di nuovo utili per combattere l’inciviltà. L’assessore definisce la situazione “veramente deplorevole”, in riferimento alle segnalazioni di via Valleggio, dove sono stati trovati sacchi, lattine, materiali da costruzione e secchi di vernice abbandonati per strada. Martinelli fa sapere che la polizia locale è stata subito avvisata, è intervenuta e ha rimosso i rifiuti. In passato, le fototrappole erano state posizionate in quel luogo e avevano permesso di identificare, sanzionare e denunciare i responsabili dell’abbandono dei rifiuti.
Martinelli ringrazia i cittadini che hanno segnalato il degrado in via Valleggio, ma ricorda che il modo più efficace per affrontare il problema è chiamare direttamente la polizia locale di fronte a movimenti sospetti o abbandono illegale di rifiuti. Catturare il trasgressore sul fatto aumenta le possibilità di sanzionarlo. I social media come Facebook non sono il canale preferenziale per sollevare il problema e trovare una soluzione. Questi strumenti sono lenti e richiedono passaggi aggiuntivi.
Nel frattempo, il monitoraggio con l’utilizzo delle fototrappole continua in diverse zone di Luino. L’assessore sottolinea l’importanza di una convenzione tra i Comuni e la Comunità Montana Valli del Verbano, che consente agli amministratori di dotarsi di questi preziosi strumenti tecnologici. Poiché il territorio della comunità è molto vasto, le fototrappole non possono essere utilizzate solo a Luino. Si attiveranno per poter avere ancora a disposizione un controllo mirato.
