Il centro di Bergamo è stato teatro di una maxi rissa domenica 20 agosto, coinvolgendo circa 150 adolescenti di nazionalità diverse. Secondo il Sindacato italiano unitario lavoratori Polizia, i giovani si sono affrontati con bastoni, catene e coltelli. La rissa sembra essere collegata agli episodi di rivendicazione avvenuti al centro commerciale Oriocenter di Orio al Serio il giorno precedente. I social network, come Tik-Tok e Telegram, hanno giocato un ruolo importante nella diffusione dell’evento. Questo fenomeno, diffuso soprattutto nel Nord Italia, rappresenta un problema serio che sta aumentando e che sembra essere sottovalutato.
La rissa di domenica rappresenta un fenomeno di deriva sociale che può sfociare in azioni criminali, soprattutto in luoghi come la stazione autolinee e piazzale Marconi. Le indagini sono ancora in corso e si prevedono denunce per rissa aggravata.
I protagonisti della rissa sono giovani adolescenti, per lo più tra i 14 e i 18 anni, di diverse origini, bergamaschi e italiani di origini marocchine, tunisine, senegalesi ed egiziane. La maggior parte di loro proviene da paesi della provincia di Bergamo. L’episodio si è verificato intorno alle 16:30, quando un gruppo di adolescenti è partito da piazzale Marconi alla ricerca di alcuni ragazzi egiziani, che ritenevano responsabili degli episodi precedenti. L’aggressione è avvenuta ai Propilei di Porta Nuova, dove hanno colpito un quindicenne con una catena-lucchetto per moto. Successivamente, si è scatenato un inseguimento lungo viale Papa Giovanni, fino ad arrivare in stazione, dove sono comparsi gli adolescenti egiziani. Due ragazzi, uno italiano e uno marocchino, sono stati accoltellati.
Le forze dell’ordine sono intervenute, riuscendo a bloccare alcuni giovani, ma molti sono riusciti a fuggire. La situazione si è calmata solo dopo le 18:00, con la presenza delle forze dell’ordine in piazzale Marconi fino alle 20:30. La questura sta visionando i filmati delle telecamere comunali per le indagini, e le denunce per rissa aggravata saranno presentate probabilmente nella serata. I feriti non sono gravi, trattandosi principalmente di contusioni e tagli alle mani.
Questo episodio evidenzia la necessità di affrontare seriamente il problema della violenza giovanile, che sembra essere in aumento e può portare a conseguenze gravi. È importante che le istituzioni, la polizia e la società nel suo insieme si impegnino per prevenire e contrastare questo tipo di fenomeni, garantendo la sicurezza e il benessere dei cittadini.