La situazione nei pressi della pista ciclabile di Castronno è diventata sempre più preoccupante negli ultimi tempi. Ci sono famiglie che vanno a fare la spesa e ragazzini che giocano nel vicino campo sportivo, ma ci sono anche tossicodipendenti che si muovono senza problemi e scelgono proprio quella zona per consumare droga. Questa situazione sta rovinando ciò che dovrebbe essere un luogo tranquillo frequentato da sportivi e persone che vogliono fare una passeggiata.

Alcuni spacciatori dei boschi, provenienti anche da Varese e Gallarate, stanno vendendo droghe come hashish, eroina e cocaina. La situazione è così grave che qualcuno ha deciso di attaccare un cartello di avvertimento per gli scippi all’inizio della ciclabile. I boschi in quella zona sono diventati una base di spaccio che porta con sé anche furti e scippi commessi da disperati che cercano denaro per comprare droga.

Il sindaco di Castronno, Giuseppe Gabri, ha confermato questa triste situazione e ha dichiarato di ricevere ogni giorno testimonianze da cittadini stanchi di vedere questo degrado. Ha espresso la speranza che si possa trovare una soluzione definitiva perché il senso di insicurezza sta crescendo.

Non solo ci sono problemi legati alla sicurezza, ma anche alcune attività commerciali nella zona hanno subito furti con scasso. Recentemente, c’è stata anche la morte di una giovane donna che è finita sotto un treno, ed era stata vista più volte entrare e uscire dalla zona di spaccio.

L’allarme sta prendendo piede anche sui social media. Nel gruppo “Sei di Castronno se…” si stanno diffondendo consigli su come comportarsi per evitare i pericoli lungo la ciclabile di via Piave.

Le forze dell’ordine stanno facendo del loro meglio per arginare il fenomeno, ma servirebbe un intervento più incisivo che richiede un coordinamento rafforzato. Castronno ricade sotto la competenza della Compagnia dei Carabinieri di Saronno, mentre Sumirago è di competenza della compagnia di Gallarate. Il sindaco Gabri ha suggerito l’arrivo degli squadroni dei Cacciatori per affrontare la situazione.

È necessario agire al più presto per ripristinare la sicurezza e la tranquillità nella zona della pista ciclabile di Castronno. Le famiglie e i cittadini che desiderano godersi questo spazio devono poterlo fare senza paura e senza rischi per la propria incolumità.

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