Incendio a Bergamo: un vero disastro
Un incendio scoppiato ieri mattina in un appartamento in ristrutturazione ha causato una vera e propria tragedia. Le fiamme si sono rapidamente propagate a quattro appartamenti adiacenti, distruggendoli completamente. Altri appartamenti nelle vicinanze sono stati solo parzialmente danneggiati. Sono state evacuate quarantatré persone, di cui ventidue sono state ospitate al Central Hostel Bergamo a spese del Comune. Alcuni hanno perso tutto, mentre altri hanno subito solo danni minori.
La causa dell’incendio è ancora sconosciuta e sarà oggetto di un’indagine approfondita da parte dei Vigili del Fuoco e della Procura. La prima chiamata al 112 è stata effettuata alle 10:24 da G.A., un residente dell’appartamento confinante con quello in cui è divampato l’incendio. Secondo il suo racconto, gli operai stavano già lavorando da almeno un’ora e si erano lamentati di un problema con una lampada. Poi hanno bussato alla sua porta chiedendo secchi d’acqua, forse nel tentativo di spegnere le prime fiamme che si sono però estese rapidamente. Tuttavia, la proprietaria dell’appartamento in fiamme ha dichiarato che gli operai non avevano ancora iniziato a lavorare. Sarà compito degli inquirenti stabilire se questi dettagli siano collegati alle cause dell’incendio.
Le prime squadre dei Vigili del Fuoco sono arrivate sul posto una decina di minuti dopo la chiamata, accompagnate dalla Polizia Locale che ha evacuato le persone. Le fiamme si sono propagate rapidamente, coinvolgendo il tetto e gli edifici confinanti. Circa trecento metri quadrati di superficie sono stati danneggiati. Dopo aver domato il fuoco al civico 14, un nuovo focolaio si è acceso poco dopo sul lato opposto, danneggiando anche il tetto del civico 28.
Le fiamme si sono propagate facilmente a causa dei materiali infiammabili con cui sono stati costruiti gli edifici, del vento forte e delle elevate temperature. Tutte le persone sono state evacuate, compreso un bambino di dieci anni che si trovava chiuso in casa mentre i genitori erano fuori. Ventidue uomini dei Vigili del Fuoco sono stati impegnati sul posto, supportati da rinforzi provenienti da altre parti della provincia. Tuttavia, alcuni inquilini lamentano che il camion dei Vigili del Fuoco è arrivato solo un’ora e un quarto dopo la chiamata, quando le fiamme stavano già divorando il tetto.
Intorno alle 19:30, quasi dieci ore dopo, la situazione sembra essere sotto controllo. I Vigili del Fuoco hanno iniziato a perlustrare gli appartamenti distrutti per recuperare gli oggetti di valore per i residenti. La strada è rimasta chiusa per tutta la notte per evitare il rischio di nuovi focolai e per garantire la sicurezza delle abitazioni vuote. Sarà necessario attendere per quantificare i danni. Fortunatamente, non ci sono stati feriti.