Un uomo di 50 anni è stato arrestato a Milano per il recupero e la distribuzione di materiale pedopornografico sul dark web. Secondo quanto emerso dall’inchiesta condotta dalla polizia postale, l’uomo avrebbe accumulato una quantità di materiale così vasta da averne quasi la nausea, con l’intenzione di condividerlo online. Ma non solo, negli ultimi due anni avrebbe anche cercato di comprare figli minorenni da ragazze madri o famiglie in difficoltà economica, con l’intento di commettere abusi sessuali.
L’arresto è avvenuto su ordinanza del gip di Milano Roberto Crepaldi, dopo un’accurata indagine che ha permesso di ricostruire le attività dell’uomo. Tra il 2019 e il 2020, avrebbe messo in rete e condiviso almeno 400 file di foto e video a carattere pedopornografico, con minori come protagonisti. Inoltre, sono stati rinvenuti annunci online in cui il pedofilo cercava genitori disposti a vendere i propri figli per scopi osceni. Le indagini condotte online hanno inoltre permesso di scoprire la continua ricerca di nuove vittime da parte dell’uomo. In un’occasione, avrebbe persino chiesto a una madre di commettere abusi sulla propria figlia di soli 6 anni.
La denuncia proveniente dal Canada ha svolto un ruolo fondamentale nell’individuazione dell’uomo. Nel 2019, è stata segnalata la presenza di un’immagine a carattere pedopornografico caricata online da un italiano. Questo ha permesso alle forze dell’ordine di mettersi sulle tracce del criminale e avviare l’inchiesta.
Questo ennesimo caso di pedopornografia dimostra l’importanza delle indagini condotte dalla polizia postale per combattere questo tipo di crimine. È fondamentale che le autorità continuino a lavorare per individuare e arrestare i responsabili di tali orribili reati, al fine di proteggere i minori e garantire loro un ambiente sicuro.